Il ghosting e l’arte di scomparire

Hai mai staccato la spina in una relazione senza dare preavviso o spiegazione? Il ghosting, ovvero l’atto di porre fine a una relazione scomparendo, è un argomento di conversazione molto attuale non solo nell’ambito degli appuntamenti romantici, ma anche tra amici e sul posto di lavoro.

Sei vittima di ghosting quando esci con qualcuno, magari per più volte e poi la persona improvvisamente sparisce, boom! Non ti manda più messaggi e tantomeno ti risponde, e la parte peggiore è che ciò avviene senza dare nessuna spiegazione.

È un fenomeno estremamente comune, e sicuramente ci siamo passati tutti, o almeno conosciamo qualcuno che ne è stato vittima. Le persone spariscono per milioni di motivi, ma nella maggior parte dei casi lo fanno per evitare il proprio disagio emotivo o perché non tengono ai sentimenti degli altri.

Perché le persone fanno ghosting ad altre persone?

Per evitare una conversazione difficile.

La maggior parte di noi non si diverte a ferire i sentimenti altrui, e dire a qualcuno di non voler passare del tempo con lui non è un compito facile. Molti ghoster riferiscono di sentirsi imbarazzati nel deludere le aspettative dell’altra persona, o semplicemente non vogliono doverla affrontare.

Perché credono che sia una forma di rispetto verso se stessi.

Per molti, il ghosting è un atto di rispetto verso se stessi. È un modo semplice per stabilire dei confini, sebbene stabilire confini sani sia una componente essenziale del rispetto reciproco, richiede però comunicazione con l’altro. I confini devono essere comunicati; altrimenti, come possiamo aspettarci che le persone li rispettino?

Perché vogliono lasciarsi la porta aperta.

Alcuni ghoster hanno ammesso di non voler chiudere completamente la porta ad una relazione, e avere una conversazione di “addio” ne renderebbe ufficiale la chiusura. Scomparendo credono che potrebbe essere ancora possibile riprendere eventualmente la relazione in futuro.

Perché stanno lottando con le loro circostanze di vita.

Spesso dimentichiamo che a volte le persone si disconnettono perché stanno lottando con qualche evento nella loro vita personale. Ci sono spesso ragioni mentali o emotive che spingono le persone ad allontanarsi, e forse questo comportamento potrebbe anche essere interpretato come un grido di aiuto.

Spesso il ghoster è inconsapevole.

Poiché il ghosting è un comportamento ancora in fase di definizione, e poiché è spesso confuso con la necessità di salvaguardare i propri confini, spesso chi mette in atto questo comportamento non ne è consapevole.

Come ci si sente ad essere vittima di ghosting?

Ci si sente usti, in effetti, il ghosting azzera la comunicazione senza dare spiegazioni. Ti fa sentire usato e mancato di rispetto. Se sei uscito solo poche volte con chi poi sparisce, l’essere abbandonato può essere frustrante ma abbastanza facile da superare. Ma se sei stato lasciato da qualcuno con cui sei stato romanticamente coinvolto per un certo periodo di tempo, l’evento può essere decisamente traumatico. Quando qualcuno a cui teniamo scompare senza una spiegazione ci si può sentire traditi, abbandonati o presi in giro.

Perché il ghosting fa così tanto male?

Il ghosting è il rifiuto finale, e il rifiuto sociale attiva gli stessi percorsi nel nostro cervello del dolore fisico. Quindi no, non stai esagerando quando ti senti male, perché a volte può essere davvero doloroso ed è qualcosa che va fuori dal nostro controllo. La parte peggiore è che non hai una spiegazione. L’auto-interrogatorio è il risultato del nostro desiderio umano fondamentale di comprendere la nostra posizione sociale. Come esseri umani siamo dotati di autostima e, quando si verificano, questi eventi hanno la capacità di abbassare i nostri sentimenti di autostima, facendoci pensare che non siamo “abbastanza” per qualcun altro. E quindi non siamo abbastanza bravi. È importante ricordare che siamo tutti diversi. E le persone variano già nei loro livelli di autostima, quindi mentre il ghosting potrebbe non influenzare un tuo amico, potrebbe influenzare te molto di più. Il ghosting implica ferire qualcuno in maniera silenziosa. È un atteggiamento passivo-aggressivo ed è piuttosto malsano. Non lascia alcuna opportunità di porre domande o ottenere informazioni che potrebbero aiutare a elaborare una situazione. Sopprime le tue emozioni. Quando veniamo abbandonati così, non sappiamo come agire, in gran parte perché non sappiamo cosa sia successo.

Come affrontare il ghosting

A dirla tutta, il ghosting dovrebbe essere un problema di chi lo perpetra, non tuo. Quando qualcuno sparisce, la cosa di solito non ha nulla a che fare con te o la tua dignità, ma spesso dice moltissimo sull’altra persona. Quindi, la prossima volta che qualcuno sparisce dalla tua vita, prova a pensare che tutto accade per un motivo. Le persone che spariscono o non capiscono l’impatto che la loro azione ha sugli altri, o peggio, a loro non importa davvero. Cerca sempre di distaccarti dalla situazione, non sentirti ferito , mantieni la calma e salvaguarda la tua dignità. Ti è assolutamente permesso essere sorpreso, ma cerca di ingoiare il tuo orgoglio e di andare avanti.

In ogni caso, qualora fossi stato vittima di ghosting, la domanda più importante da porsi è questa: vuoi davvero una persona del genere nella tua vita? Esperienze come queste ci offrono l’opportunità di riesaminare ciò che siamo disposti ad accettare o meno quando ci relazioniamo con gli altri.